Cara Cristina, e Isabella e Giovanni,
scusate se non posso essere li di persona, so che capite...
Mi sono chiesta per diversi giorni cosa potervi dire o scrivere in ricordo di Mario, quali parole di conforto... Non so bene ancora ma proprio poco fa, aprendo la porta di casa, ho notato, davanti allo scalino della porta d'ingresso, tante scarpe in disordine. Questo piccolo particolare m'ha riportato con la mente ai ricordi di bambina quando, tante volte, rientrando a casa da scuola insieme Cristina, non potevo fare a meno di vedere con quanta diligenza Mario si dedicasse a sistemare le scarpe sue e della propria famiglia ed ho pensato: "Mamma mia, cosa direbbe Mario di queste scarpe sparse ovunque...?" Eh si, perché abitando in un condominio, sullo stesso pianerottolo, si notano e si apprezzano anche questi piccoli particolari che fanno parte della vita domestica delle persone...Questo è solo un piccolo ricordo di quotidianità vissuta e condivisa e chissà quanti altri ce ne sono che affollano i pensieri... Ora sono passati tanti anni, quelle bambine e bambini sono cresciuti ma ciò che ha trovato posto nella mente e nel cuore non passerà mai...L'affetto per il papà e per la famiglia della mia Amica Cri, compagna delle mie giornate di bambina e ragazza, questo non passerà mai e in questo momento di profonda tristezza il cuore, ancora una volta, può aiutarci a stringerci nei ricordi di una vita ed a non lasciarli andare via.
Un caro abbraccio con l'affetto di sempre.
Roberta, insieme a Matteo, che ha conosciuto e potuto apprezzare Mario "da grande" e, per qualche anno, da collega di lavoro.
Una preghiera per accompagnare Mario nel suo Viaggio che lo porterà Lassù da dove continuerà ad amare ed a proteggere la sua amata famiglia.
